L’Italia è al quinto posto nel mondo tra i paesi più colpiti dai ransomware ed è al quinto posto in Europa per credenziali sfiltrate, con virus che vengono chiamati ‘infostealer’. Sono alcuni dati contenuti nel 2023 Y-Report della società di sicurezza Yarix. Dei 175.045 eventi intercettati nel 2022 i supermercati (12%) e la moda (11%) sono i comparti più colpiti, a seguire il sistema bancario e finanziario (10%) e l’industria chimica (9%). Sono stati rilevati inoltre 28.493 incidenti di sicurezza di «gravità media, alta e critica». L’Italia è colpita anche dagli infostealer, software malevoli che rubano i dati. Si posiziona nella top 20 mondiale ed è al quinto posto in Europa preceduta da Polonia, Francia, Germania, Spagna. Yarix ha osservato su alcuni black market di origine russa la messa in vendita di credenziali esfiltrate da almeno 75.000 servizi di rete italiani compromessi. Le principali famiglie di malware responsabili di queste infezioni sono Redline (79%), Vidar (7%) e Raccoon (5%) (fonte: Ansa)