È arrivato il via libera del Consiglio europeo all’aumento dei pagamenti anticipati della Garanzia giovani. Invece di 67 milioni di euro, gli Stati membri riceveranno circa un miliardo nel 2015, che consentirà loro di sviluppare rapidamente misure per
l’occupazione giovanile. Per l’Italia l’aumento è consistente: da cinque milioni di euro inizialmente previsti si passa a 170 milioni, su un totale di 567 milioni che riceverà nell’arco di due anni. Si tratta del contributo più elevato d’Europa dopo quello della Spagna, a cui va circa un miliardo. La Garanzia giovani è pensata soprattutto per i circa sette milioni i giovani europei ‘fermi’ cioè senza lavoro, formazione o studio. Il 2014 è l’anno di avvio della Youth Guarantee, programma europeo per favorire l’occupabilità e l’avvicinamento dei giovani al mercato del lavoro. Un percorso che prevede una serie di misure, a livello nazionale e territoriale, volte a facilitare la presa in carico dei giovani tra 15 e 25 anni per offrire loro opportunità di orientamento, formazione e inserimento al lavoro.