Il vettore low cost Vueling, controllata da Iag (Iberia e British Airways) ha lanciato la sua offensiva annunciando un cambiamento strategico radicale destinato a fare di Fiumicino il secondo hub dopo Barcellona. A partire dal 2014 i voli dalla capitale aumenteranno del 267% con 24 nuove rotte, 7 domestiche e 17 internazionali portando a 33 le destinazioni in Italia e in Europa.Il piano strategico che vede l’introduzione di 8 Airbus A320, secondo l’intenzione del manager, è di portare la compagnia a diventare il secondo vettore dell’aeroporto dello scalo romano: al momento la prima compagnia è Alitalia e la seconda easyJet. “L’aeroporto di Roma-Fiumicino riveste un ruolo strategico nel piano di crescita di Vueling in Italia e in Europa”, ha dichiarato Alex Cruz, ceo e presidente di Vueling. In Italia dal 2004, Vueling ha iniziato collegando Fiumicino e Malpensa con Barcellona e Valencia con Milano. A chi gli chiedeva se la compagnia spagnola fosse interessata ad investire in Alitalia il manager non ha voluto scoprire le carte, limitandosi a dire che “al momento la nostra attenzione è rivolta alla crescita di Vueling, ad aumentare le destinazioni e i passeggeri. Sul futuro preferiamo non sbilanciarci”. I risultati positivi della compagnia spagnola stanno dando impulso al gruppo Iag al punto
che British Airways ha rivisto al rialzo i target di profitto per il 2015 grazie al contributo del vettore definito “a growth animal”per i tassi di crescita del fatturato che viaggiano al ritmo del 22% l’anno. Il network del vettore spagnolo annovera un centinaio di destinazioni in Europa e Nord Africa e si colloca tra le prime quattro compagnie low in Europa con una quota di mercato del 7%, secondo i dati di Absolute Aviation Advantage. Il suoi competitor di riferimento sono la Norwegian Air Shuttle e Wizz Air che stanno crescendo a ritmi superiori rispetto ai leader di mercato come Ryanair e easyJet. I piani della capogruppo puntano ad estendere il network di Vueling al di fuori della Spagna in particolare in Francia, Germania e Italia e a dotare il piccolo vettore di 120 nuovi Airbus 320. (fonte: Il Sole 24 Ore)