La Tuum di San Giustino (Perugia), azienda nata nel 2009 e che si è fatta conoscere sul mercato per gli anelli e i bracciali in argento, oro e platino, totalmente made in Italy, che portano inciso il Padre Nostro e l’Ave Maria in latino, dopo la Spagna
(è presente in 20 grandi magazzini della catena El Corte Ingles) e la Germania, sta sbarcando nel Regno Unito e in Slovenia e sta avviando la distribuzione in Canada. Il fatturato di Tuum è passato in quasi 5 anni da 45 mila euro a oltre 5 milioni di euro.
L’azienda ha brevettato il modo per scrivere (in latino, ma anche in ebraico) le preghiere su anelli, pendenti o strumenti per la scrittura. Ottenuta
la fusione dell’anello o del gioiello, lo spazio fra le lettere viene riempito a caldo con uno smalto colorato. Il prezzo dei gioielli, in oltre 6 linee, va dai 195 euro agli oltre 3 mila per i modelli in oro e diamanti.
Per l’azienda umbra gli investimenti in comunicazione sono alla base delle strategie di crescita: “Internet e social network si affiancano a carta stampata, tv e radio – spiega Michele Alberti, titolare dell’azienda con l’amico Simone Finocchi – e solo su Facebook abbiamo 250mila fan, più dei lettori di molti giornali. Siamo convinti che sia necessario adeguarsi ai nuovi modi di comunicazione, e questo vale ancora di più se si decide di lavorare con l’estero”.