Bollette: difficoltà a pagarle, così in Spagna e Italia

Negli ultimi sei mesi una famiglia europea su tre non ha pagato in tempo una bolletta perché il portafogli era vuoto. Un italiano su tre afferma di non avere abbastanza denaro per condurre un’esistenza dignitosa e sempre un terzo afferma di non saper gestire le proprie finanze. Nella fascia compresa tra i 35 e i 49 anni la percentuale aumenta al 40 per cento. In Spagna, invece, un terzo dei consumatori rimane senza denaro dopo aver pagato tutte le bollette. Una famiglia europea su quattro è rimasta senza soldi dopo aver pagato tutti i conti del mese. Il fenomeno ha assunto dimensioni talmente preoccupanti che il 22% spesso non apre la cassetta della posta per il timore di trovare documenti da pagare. È un quadro a tinte fosche quello che emerge dall’ultimo «European Consumer Payment Report 2014» di Intrum Justitia, gruppo svedese specializzato nei servizi di gestione del credito. La ricerca, condotta in 21 Paesi europei su oltre 21mila consumatori, è un’ulteriore conferma delle difficoltà delle famiglie. Più a Sud ci si sposta e più il problema è sentito. L’emergenza è ancora più sentita in Grecia, ancora sotto la cura di Ue e Fmi. Qui il 70% non può permettersi di spendere. E resta vulnerabile il Portogallo, che dallo scorso maggio è uscito dal paracadute del salvataggio internazionale: il 40% rimane senza soldi dopo aver saldato i conti. In questi due Paesi due giovani su tre ammettono di trovarsi completamente al verde. Le difficoltà non risparmiano nemmeno il Nord. In Estonia, per esempio, solo un terzo dei cittadini ritiene di avere il controllo delle proprie finanze e la metà sostiene di non avere le risorse per affrontare un’esistenza dignitosa. Anche la Finlandia, un tempo nel club dei primi della classe dell’Eurozona, si scopre fragile: il 40% dei consumatori non ha un buon controllo delle proprie finanze. Una percentuale più bassa di dieci punti rispetto al 2013. Le criticità non risparmiano nemmeno la Germania, dove il 28% dei giovani ritiene di dover imparare a migliorare la gestione del proprio budget mensile. (fonte: Il Sole 24 Ore )

 

 

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