«Il nostro desiderio? Diventare un piccolo Alibaba»: è ambizioso l’obiettivo di Angelo Muratore, presidente di Brandsdistribution.com, ma non si può dire che l’azienda, specializzata nella distribuzione online B2B di abbigliamento e accessori, non stia
compiendo i passi necessari per “assomigliare” al gigante cinese di Jack Ma. Il più recente, a dicembre, è stato il lancio di Stocklot, nuovo marketplace per la compravendita B2B di stock griffati, che conta già oltre 2mila rivenditori. A comprare di più su Stocklot – soprattutto orologi, abbigliamento e occhiali da sole – sono equamente negozi online e brick-and-mortar, in Francia, Benelux, Italia e Spagna. Stocklot è l’ultima evoluzione di Brandsdistribution.com, azienda fondata nel 2008 che ha chiuso il 2014 con 20 milioni di ricavi, a fronte dei 14 del 2013,e che conta di crescere a doppia cifra anche nel 2015, grazie a una formula coerente e piuttosto unica nel panorama retail internazionale. La formula è questa: i brand che vogliono vendere i loro stock, magari
giacenze di magazzino, offrono il lotto sulla piattaforma, a un prezzo compreso fra i mille e i 10mila euro. Ad acquistare sono soprattutto piccoli negozi che hanno bisogno di rinnovare la loro offerta, sfruttando i tempi veloci del web. «Noi facciamo solo da intermediari – spiega Muratore – e sia chi vende sia chi acquista può contare sui nostri controlli su quantità e qualità dei lotti e sulla ricezione della merce entro tre giorni. Inoltre, abbiamo predisposto un servizio di assistenza alla vendita e all’acquisto in diverse lingue e diamo anche la possibilità di fare un’offerta per aggiudicarsi un lotto, modalità molto gradita ai piccoli negozi con budget ben definiti». (fonte: Il Sole24Ore)