Da novembre a oggi, nel poliambulatorio milanese dell’Institut Marquès, la clinica spagnola che in autunno ha aperto una sede in via Pallavicino nella quale le coppie che aspettano di avere un bambino con l’eterologa possono fare gli esami preliminari
al transfert (che avviene in Spagna) e i controlli successivi, sono arrivate 778 richieste. A dimostrazione che l’esodo verso l’estero continua: difficoltà nel reperire i gameti che sono necessari per fare le procedure, e che in base alla legge 40 non possono essere commercializzati ma solo donati; difficoltà perché a Roma si è deciso di inserire l’eterologa tra i livelli essenziali di assistenza e quindi di renderla gratuita (operazione per il cui finanziamento il governo finora però non ha dato alle regioni fondi in più) e di creare un registro nazionale che tenga traccia delle donazioni. In attesa che il “pubblico” si muova, si continua a ricorrere ai privati e all’estero. (fonte: la Repubblica)