Ecco alcune semplici regole da seguire quando si parte per la vacanza con dei farmaci del medicinale: preferire la forma solida alla liquida (che, contenendo acqua, è più sensibile alle alte temperature); leggere attentamente le modalità di conservazione indicate nel “bugiardino”; evitare l’uso di contenitori (portapillole) non esplicitamente destinati al trasporto di farmaci, in quanto potrebbero facilmente surriscaldarsi o rilasciare sostanze nocive. Sono tre delle 20 regole che l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) suggerisce per la conservazione, il trasporto e la corretta assunzione dei medicinali, ”da adottare per un’estate in salute”. Per il trasporto viene poi suggerito di custodire il farmaco, in caso di viaggi o soggiorni fuori casa, in un contenitore termico. Va poi evitato. Naturalmente non bisogna tenere i farmaci al caldo per ore in auto. Durante i lunghi viaggi, poi, i farmaci vanno trasportati nell’abitacolo condizionato e/o in un contenitore termico, va invece evitato il bagagliaio. Durante il viaggio in aereo, l’Aifa consiglia di collocare i farmaci nel bagaglio a mano. L’Aifa conclude ricordando che il caldo può provocare l’abbassamento della pressione anche in soggetti ipertesi, pertanto la terapia dell’ipertensione arteriosa e di altre malattie cardiovascolari potrebbe richiedere un riadattamento da parte del medico/specialista nel periodo estivo. (fonte: ANSA).