Contraffazioni, Italia e Spagna Paesi leader

L’Italia, oltre a essere il primo Paese europeo per acquisti di prodotti contraffatti, è il quinto al mondo per produzione di prodotti contraffatti. Viene stimato, infatti, fra i 3,7 e i 7,5 miliardi di euro il giro d’affari dei produttori di falsi in Italia, nel 2012 (dati presentati da Indicam, l’istituto di Centromarca per la lotta alla contraffazione). Di questi, oltre il 60% si riferisce a prodotti d’abbigliamento e di moda (tessile, pelletteria, calzature), il resto a orologeria, beni di consumo, componentistica, audiovisivo, software, importati completi (anche da altri paesi UE dove sono arrivati dall’Estremo Oriente) o perfezionati in Italia. Più del 50% della produzione mondiale di contraffazioni proviene dal Sud-Est asiatico; la destinazione è per il 60% l’Unione Europea, per il 40% il resto del mondo. La Cina è di gran lunga al primo posto tra i produttori, seguita da Corea, Taiwan e altri paesi dell’area. Il 35% circa della produzione mondiale di contraffazioni proviene dal bacino mediterraneo, con destinazione l’Unione Europea, gli Stati Uniti, l’Africa, l’Est Europeo. I paesi leader sono l’Italia, la Spagna, la Turchia, il Marocco.

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