Il Cinema Ritrovato, il celebre festival che la Cineteca cittadina dedica ogni estate agli albori della settima arte, debutta in Europa con un tour che toccherà otto cineteche del vecchio continente. Sedici i titoli selezionati dal coordinatore della kermesse Guy
Borlée, tutti restaurati dal laboratorio de L’Immagine Ritrovata: fino al gennaio 2015 verranno proiettati in sei capitali (Helsinki, Copenhagen, Oslo, Bruxelles, Madrid e Lisbona), oltreché a La Coruña e a Valencia. Un viaggio iniziato nel giorni scorsi in Finlandia, patria di Peter von Bagh, direttore artistico del festival dal 2001, scomparso due settimane fa, e che si concluderà in Spagna nel gennaio 2015. Tra le pellicole scelte per rappresentare il festival petroniano, anche due pietre miliari della cinematografia italiana come «Paisà» di Rossellini e «La dolce vita» di Fellini. Ma il tour sarà anche l’occasione per mostrare opere meno note del nostro cinema delle origini, tra cui «Maciste», diretto
nel 1915 da Luigi Romano Borgnetto, e «Ma l’amor mio non muore», folgorante performance cinematografica della diva Lyda Borelli, insieme a sei documentari di Vittorio De Seta e a un pacchetto di cinque cortometraggi tra cui «Bologna monumentale», preziosa testimonianza della città nei primi del Novecento. Completa il programma la pellicola indiana del 1960 «Meghe Dhaka Tara» di Ritwik Ghatak. (fonte: la Repubblica.it)