Il progetto italiano vincitore in Europa

C’è anche un progetto italiano tra i vincitori del concorso europeo dedicato all’innovazione sociale, Social innovation prize. I tre vincitori, scelti da una giuria di 12 esperti tra oltre 1254 idee ricevute dalla Commissione, riceveranno ciascuno un premio di 30mila euro. Il progetto italiano si chiama “From waste to wow! QUID project” della cooperativa Progetto Quid nata nel 2012 a Verona: un’idea per riciclare i tessuti di scarto delle grandi firme della moda, che spesso eliminano ottimi tessuti con piccoli difetti o lievemente danneggiati. Questi tessuti di scarto diventano piccole collezioni e permettono di creare posti di lavoro per donne svantaggiate. Ciò significa creare prodotti altamente commercializzabili e produrre valore sociale attraverso il riciclaggio. Con 140.000 euro di fatturato dall’aprile 2013, il Progetto Quid ha aperto tre punti vendita temporanei monomarca, a Verona, a Vicenza e a Trento, coinvolgendo “15 soggetti svantaggiati garantendo loro uno stipendio e soprattutto offrendo una nuova identità professionale, quella di sarta, a donne vittime di abusi e violenze che intaccano profondamente autostima e serenità esistenziale”, come ha spiegato ad Euractiv.it la presidente della cooperativa, Anna Fiscale (nella foto sotto a destra mentre riceve il premio).

Gli altri due progetti vincitori sono: “Urban Farm Lease” (Belgio): con l’agricoltura urbana si potrebbero creare 6 000 posti di lavoro diretti a Bruxelles e altri 1 500 posti di lavoro se si considera l’occupazione indiretta (distribuzione, gestione dei rifiuti, formazione o eventi). Il progetto intende fornire una formazione, collegamenti e consulenze affinché i disoccupati possano valorizzare le grandi superfici urbane utilizzabili a fini agricoli (ad esempio 908 ettari di terreno o 394 ettari di tetti piatti coltivabili). “Voidstarter” (Irlanda): in Europa tutte le principali città hanno degli “alloggi vuoti”, unità abitative sociali che sono vuote perché le amministrazioni cittadine non hanno denaro sufficiente per renderle abitabili. Nello stesso tempo le stesse città si trovano sotto pressione per offrire un numero adeguato di alloggi sociali e ovviare al problema dei senzatetto. Voidstarter offrirà ai disoccupati la possibilità di apprendere collaborando con artigiani esperti al ripristino di queste cubature “vuote”.

 

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