L’Italia dopo la Spagna rappresenta il secondo cliente di Algeri (9 miliardi di dollari di importazioni nel 2013) e il terzo esportatore (5 miliardi di dollari) dopo Cina e Francia. Un cordone ombelicale lega la sponda algerina a quella siciliana: il gasdotto del TransMed, mentre la società petrolifera statale Sonatrach dai tempi di Mattei è un’alleata storica dell’Eni, nonostante gli scandali recenti legati alla Saipem. Grazie al petrolio e
soprattutto al gas, l’Algeria – con la Russia il principale fornitore italiano – è dopo l’Arabia Saudita, il Paese del mondo arabo con le maggiori riserve valutarie: oltre 190 miliardi di dollari, il corrispettivo di tre anni di importazioni.