Ci sarà anche la Consigliera Gaia Danese al V Encuentro Euro-Mediterráneo de Mujeres Líderes en la Empresa y en la Política, lunedì 29 settembre all’hotel Convención de Madrid (C/ O’Donnell, 53). L’intervento della responsabile della
Comunicazione dell’Ambasciata d’Italia avrà come base le priorità “al femminile” del Semestre italiano di Presidenza dell’Unione Europea. Tra queste: lavoro e crescita al centro della politica economica dell’UE, introduzione dell’iniziativa sul lavoro giovanile (con una particolare messa a fuoco sulle donne), protezione dei diritti umani fondamentali tra cui il principio di non discriminazione di genere e di trattamento ugualitario tra uomini e donne, inquadrando questi temi nelle iniziative previste nel Programma del semestre italiano, delle quali alcune sono state già messe in atto. Gli appuntamenti chiave saranno la conferenza del 23 e 24 ottobre a Roma sulla piattaforma d’azione di Pechino e il 2 ottobre a Roma la conferenza “Donne e salute”. In luglio a Roma ha già avuto luogo la Conferenza Europea “Promoting gender balance in economic decision making” e lo scorso 18-19 settembre si è riunito il Gruppo di alto livello sul gender mainstreaming.
Gaia Danese, che in Ambasciata ha anche il compito di coordinare la politica culturale italiana realizzata dagli enti pubblici presenti in Spagna, illustrerà inoltre l’iniziativa Women for Expo, il progetto che parla di nutrimento e lo fa mettendo al centro la cultura femminile. Ogni donna è depositaria di pratiche, conoscenze, tradizioni legate al cibo, alla capacità di nutrire e nutrirsi, di “prendersi cura”. Non solo di se stessi, ma anche degli altri (maggiori informazioni su http://www.expo2015.org/it/progetti/we-women-for-expo) .
Molti forse non ricorderanno, ma fino al 1960 le donne non potevano entrare in Diplomazia. Solo dopo la sentenza della Corte Costituzionale che definì illegittima la norma che escludeva le donne dalla carriera diplomatica, prefettizia e in magistratura, il mondo diplomatico italiano si è aperto all’universo femminile. La Consigliera Danese, in carriera diplomatica dal 2000 (tra i suoi incarichi, è stata Console a Montevideo in Uruguay), nel suo intervento evidenzierà il ruolo che rivestono le donne in diplomazia: a dicembre 2013, secondo i dati pubblicati sull’annuario statistico del MAECI, le diplomatiche italiane sono in totale 187, pari a circa il 21% del corpo diplomatico italiano; 12 capi missione all’estero, 2 direttori generali e 1 ambasciatore di grado. Si tratta ovviamente di un fermo immagine di un fenomeno in continua evoluzione. Gli ultimi concorsi hanno registrato infatti una tendenza importante all’aumento del numero delle vincitrici, il 34% nel 2013.
E le Donne Italiane Diplomatiche hanno un’associazione ( http://www.donnediplomatiche.net)