La salute nella caraffa: tutto sull’acqua a Verona

L’acqua da oggi è più limpida. A renderla più chiara è una pubblicazione curata da Acque Veronesi, società consortile che gestisce il servizio idrico integrato in settantatré Comuni dal Veronese, compresa la città, che approfondisce il tema delle risorse idriche, della qualità dell’acqua e delle caratteristiche che ne fanno un bene primario per la salute. Un libro in formato tascabile (scarica il pdf qui della pubblicazione la_salute_nella_caraffa) e di agevole lettura che, con la prefazione di Silvino Gonzato, giornalista e scrittore, è stato scritto da Gino Faggionato, medico specialista in Igiene e Medicina preventiva, e integra l’azione di informazione che già Acque Veronesi sta portando avanti sulla qualità dell’acqua attraverso molteplici canali, compreso il sito internet www.acqueveronesi.it. “La salute nella caraffa”, questo il titolo della pubblicazione (che è stata presentata il 7 dicembre 2012,  nella sede di Acque Veronesi dal presidente della Società consortile Massimo Mariotti, dal vicepresidente Marco Olivati, dal direttore Generale Francesco Berton e dall’autore Gino Faggionato), parte da un’analisi delle risorse potabili presenti a livello planetario, in Italia ed a Verona, per poi arrivare a spiegare cosa sia l’acqua. Ovvero, quali sono le sue principali caratteristiche fisico-chimiche e quali  gli effetti sulla salute umana degli elementi che la compongono. Per arrivare, quindi, a trattare dell’acqua che Acque Veronesi S.c.a r.l. (società cooperativa a totale proprietà pubblica) eroga, spiegandone l caratteristiche Comune per Comune. Analisi dalle quali risulta, secondo Faggionato, che “l’acqua erogata da Acque Veronesi non solo è buona ma addirittura possiede caratteristiche tali da poter essere ritenuta ottima, sia per quanto riguarda gli aspetti fisico-chimici che per il suo sapore e gusto”.  Una parte sicuramente interessante della pubblicazione è poi quella dedicata ai falsi miti riguardanti l’acqua. Nella quale, fra l’altro, il medico spiega come non sia assolutamente vero che il calcio faccia venire i calcoli e che la durezza dell’acqua costituisce un mezzo di prevenzione delle malattie cardiovascolari.  Il volume è già consultabile on line in formato Pdf sul sito internet di Acque Veronesi, facilmente reperibile negli sportelli dell’azienda ed in occasione di manifestazioni ed eventi dedicati all’ambiente. Massimo Mariotti ha sottolineato che “questo studio costituisce la conferma che l’acqua erogata da Acque Veronesi è una delle migliori d’Italia, e che sicurezza e qualità sono le sue caratteristiche peculiari. Italia e costa centinaia di volte in meno di quella in bottiglia”.  “Quella di Verona è un’acqua di origini pedemontana, che nasce già di per sè con delle qualità e caratteristiche che la rendono ottima”, ha spiegato l’autore del volume Gino Faggionato. “Esiste una filiera di controlli davvero capillare, costituita da un lato da quelli numerosi effettuati da Acque Veronesi, dall’altro da parte dell’Ulss. Ciò fa si che la sicurezza dell’acqua erogata a Verona e provincia possa essere considerata al di sopra degli standard di qualità di molte altre città italiane. Un obiettivo della pubblicazione è inoltre quello di sfatare alcuni falsi miti, quali ad esempio quello che il calcio faccia venire i calcoli, cosa falsa visto che si tratta invece di una sostanza utile all’organismo, o che l’acqua frizzante faccia ingrassare. L’acqua di rubinetto è un vero e proprio alimento e può essere consumato in qualsiasi fascia d’età”.  Il Direttore generale di Acque Veronesi Francesco Berton ha infine evidenziato che “fin dalla sua nascita l’obiettivo di Acque Veronesi è sempre stato quello di garantire l’accesso a tutti ad un bene prezioso ma non illimitato, che va pertanto preservato e gestito con parsimonia”.

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