“Siamo presenti con le nostre filiali commerciali ovunque nel mondo si producano le scarpe. E non potrebbe essere diversamente visto che l’export conta per oltre l’80% sui nostri ricavi”. Giovanni Gaia, presidente del gruppo Atom, numero uno italiano del
comparto, evidenzia i segnali del “reshoring”, il ritorno in Occidente di alcune produzioni calzaturiere. Puntualizza: “A nostro avviso non si tratta di spostamento di attività produttiva da una parte all’altra del globo bensì di investimenti aggiuntivi che interessano l’Europa Occidentale, in particolare la Spagna ma anche l’Europa dell’Est e gli Stati Uniti. Da parte nostra stiamo monitorando con attenzione questo fenomeno allo scopo di intercettarlo nel modo più conveniente per noi e i nostri clienti”. L’Italia è il primo paese esportatore in
tutti quei mercati in cui operano i produttori di conceria, calzature e pelletteria: da sola copre circa il 50% delle esportazioni effettuate dai primi otto player internazionali. A seguirci sono solo i cinesi, che tuttavia hanno un peso sul mercato mondale pari alla metà di quello italiano. (fonte: la Repubblica)