Maxi-operazione di monitoraggio nel Mar Mediterraneo fra isole Baleari e Spagna, contro gli scarichi illegali di inquinanti da parte delle navi. L’intervento, organizzato dal centro regionale di risposta in caso di emergenza inquinamento marino (Rempec), ha coinvolto gli aerei di cinque Paesi dell’area: Spagna, Italia, Francia e per la prima volta Marocco e Algeria. L’operazione, con base a Palma di Majorca nelle Baleari, è la seconda di questo tipo ma è la prima ad aver coinvolto due Paesi della sponda Sud. Condotta per quasi due giorni interi a fine giugno, anche di notte, ha rilevato tre macchie di petrolio, la più grande di 3,6 km quadrati. ”Sfortunatamente questa volta non abbiamo preso la barca dietro al petrolio – spiega il direttore di Rempec, Frederic Hebert – mentre nel 2009 ne avevamo individuata una, che è stata fermata poi nel porto di Marsiglia e ha dovuto pagare una multa complessiva di circa 700mila euro”.