Spagna: boom di frutta e successo “paraguaya”

La Spagna, dopo aver superato l’Italia nell’export, con l’entrata in produzione dei nuovi impianti rovescerà sul mercato 100milioni di tonnellate di albicocche (+12%) e 1,13 milioni di tonnellate di pesche, percoche e nettarine. La grande novità spagnola sarà la pesca piatta (la paraguaya o paraguayo) che crescerà del 12% sul 2014 e del 230% rispetto alla media 2009-13. Un boom incredibile che sta spiazzando i mercati e i produttori di frutta estiva (Francia, Grecia e Italia). La pesca piatta è una varietà commercializzata già da alcuni anni e che ha incontrato un grande favore nei consumatori. Per questo la Spagna ha riconvertito migliaia di ettari negli ultimi anni: nella campagna 2015 è previsto un +30% nel bacino di Valencia, un + 15% a Murcia e un +12% in Catalogna. Numeri importanti se confrontati con quelli italiani (appena l’1% della produzione). Sarà così la Spagna a dettare la linea europea nella produzione di frutta estiva – pesche, nettarine, percoche e albicocche, mentre l’Italia spera nella fine dell’embargo sull’export in Russia il prossimo 7 agosto, per poter bilanciare l’offensiva iberica. Le stime sulla produzione sono state recentemente al centro dell’incontro annuale Europech, a Perpignan (Francia).

 

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